Gelato Day 2020: la Giornata Europea del Gelato Artigianale

Sarà un’ottava edizione del tutto eccezionale quella del Gelato Day 2020, la Giornata Europea del Gelato Artigianale, unica giornata che il Parlamento Europeo abbia mai dedicato ad un alimento e che il 24 marzo di ogni anno vuole celebrare uno dei prodotti più apprezzati al mondo, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità.
E anche se questo 24 marzo in Italia festeggeremo il Gelato Day virtualmente, restando a casa, la Giornata Europea del Gelato Artigianale quest’anno diventa un’occasione ancora più speciale per guardare con un po’ più di ottimismo al futuro, in attesa di poterci presto gustare un gelato insieme a parenti e amici nelle strade e nelle piazze delle nostre città, partecipando ai numerosi eventi, solo rimandati di qualche mese, che animeranno il Belpaese e tutto il Vecchio Continente per celebrare, con gioia, il gelato artigianale.
«Quest’anno il Gelato Day avrà un sapore diverso e non potremmo celebrarlo come avremmo voluto – ha dichiarato Marco Miquel Sirvent, Presidente di Artglace. Siamo vicini a tutti i gelatieri e consumatori d’Europa in un momento difficile che presto supereremo insieme. Il mondo del gelato ripartirà, più forte di prima».
Del resto, non si tratta di un semplice dolce. È il motore di un’economia che non vede l’ora di ripartire e che nella sola Europa dà lavoro a 315 mila persone e genera un giro d’affari di 9,5 miliardi di euro, senza contare l’importante filiera che vede proprio l’Italia leader mondiale nel settore degli ingredienti per gelato e in quello della produzione delle macchine e delle vetrine per le gelaterie.
Ma, cosa più importante, il gelato artigianale è un vero trait-d’union europeo, capace di valorizzare i prodotti agro-alimentari di ogni stato membro e la maestria degli artigiani del gelato che in ogni angolo d’Europa mettono alla prova le loro abilità e la loro creatività per regalare un momento di dolcezza ai consumatori di ogni età. E mai come quest’anno il gelato artigianale si fa simbolo della vicinanza di tutti i cittadini europei, uniti nell’affrontare l’attuale emergenza che ha colpito l’Europa e il mondo intero.
Compresa l’Olanda, protagonista dell’ottava edizione del Gelato Day, che ha scelto lo yogurt variegato alle fragole come “Gusto dell’Anno” 2020, in quanto capace di rappresentare un Paese famoso non solo per i suoi caratteristici mulini a vento e per i coloratissimi tulipani, ma anche per una lunga tradizione casearia e per le sue fragole di straordinaria qualità.
E per condividere, anche se a distanza, i nostri momenti di dolcezza, sono attive le pagine ufficiali del Gelato Day su Facebook (@24MarzoEuropeanGelatoDay) e Instagram (@Gelato_Day) e il sito www.gelato-day.it.
La filiera del gelato artigianale invita tutti i cittadini a comportarsi responsabilmente
e a rimanere in casa: ci sarà tempo per un buon gelato artigianale.
La Giornata Europea del Gelato Artigianale è l’unica giornata che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato ad un alimento. Celebrata il 24 marzo di ogni anno in tutti i Paesi europei, con eventi, incontri ed iniziative volti a diffondere la cultura del gelato artigianale, quella del “Gelato Day” è un’occasione unica per contribuire alla valorizzazione di questo prodotto, alla promozione del sapere artigiano e allo sviluppo della tradizione gastronomica del settore. Peculiarità del “Gelato Day” è il “Gusto dell’Anno”, scelto ogni anno da uno dei Paesi aderenti: per l’ottava edizione del Gelato Day del 24 marzo 2020 sarà lo yogurt variegato alle fragole, scelto dall’Olanda.
Accanto ai suoi ideatori, Longarone Fiere e Artglace, il Gelato Day vede come partner dell’edizione 2020: ACOMAG – Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato, Associazione Italiana Gelatieri, CNA, Comitato Gelatieri Campani, Confartigianato, Federazione Italiana Gelatieri, Conpait Gelato (Confederazione Pasticceri Italiani), G.A. – Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di produzione propria, G.A.T. – Gelatieri Artigianali del Triveneto, Maestri della Gelateria Italiana, SIGEP – Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di Italian Exhibition Group, e UIF – Unione Italiana Food.
www.gelato-day.it
Fonte: italiangourmet.it

Il binomio gelato e sport sta diventando sempre più diffuso fra i praticanti della vita sana.

Creme o sorbetto, proteico o probiotico, prima o dopo l’allenamento, il binomio gelato e sport sta diventando sempre più diffuso fra i praticanti della vita sana.
Non solo, sono molte le gelaterie che stanno orientando la loro offerta verso gusti di gelato prediletti dagli atleti.
Sì, perché, che lo sappiate o meno, l’attenzione verso la salute e i cibi che fanno bene sta aumentando a dismisura da parte dei consumatori.
E il gelato non fa certo eccezione, soprattutto in estate.
Cerchiamo di spiegare, dunque, come un buon gelato possa appagare il palato e fare anche bene all’organismo.
Qualcosa l’abbiamo accennata nel nostro articolo precedente, dedicato ai gusti di gelato al cioccolato monorigine.
Oggi, ci spingeremo più a fondo, ampliando la rosa dei gusti che possono far bene alla salute e persino essere di sostegno all’attività fisica.
Partiamo affermando che il gelato è un alimento completo e un integratore nutrizionale di grande valore.
In esso sono contenute tutte quelle sostanze nutritive che appagano il nostro fabbisogno giornaliero, dalle proteine del latte e delle uova, ai carboidrati, alle vitamine presenti soprattutto nei sorbetti alla frutta.
Per poter comprendere meglio la sue proprietà, è giusto fare un passo indietro e analizzare gli ingredienti alla base dei gusti più diffusi.
Un gelato, generalmente, è composto da latte, acqua, uova, zucchero più tutti gli altri ingredienti che servono a definirne il gusto.
Partendo da quelli base, però, già è possibile comprendere le principali proprietà.
L’acqua ad esempio, proviene per buona parte dal latte, lì dove questo viene utilizzato come base per il gelato, diversamente diventa lei stessa protagonista di tutti quei gusti milk free.
È molto importante nella preparazione del gelato, perché contribuisce allo scioglimento degli ingredienti secchi e ne consente l’abbassamento della temperatura.
Il gelato, per questa ragione, possiede notevoli proprietà idratanti.
C’è poi il latte, apportatore di grasso, proteine e zuccheri.
Nel caso delle proteine, ci riferiamo alla caseina, lattoglobulina e lattoalbumina.
Il lattosio, invece, è lo zucchero di questa materia prima, formato da glucosio e galattosio.
Le fonti di proteine derivano poi anche dall’uovo, spesso impiegato soprattutto nei gusti alla crema.
Oltre al lattosio, poi, si utilizzano anche altri zuccheri, come glucosio, saccarosio, fruttosio, solo per citare alcuni esempi.

Gli zuccheri sono fondamentali nella preparazione del gelato, perché sono utili a dargli corpo e mantenerne la morbidezza anche a temperature molto basse, proprio perché ne impediscono il congelamento.
La quantità di queste sostanze contenute nel gelato, chiaramente, variano anche in base agli ingredienti utilizzati per la realizzazione dei diversi gusti, incrementandole o riducendole.
I gusti a base crema, infatti, sono ricchi anche di calcio, fosforo e sali minerali.
Se poi prendiamo in considerazione i gusti alla frutta, allora dovremo riferirci anche ad un apporto non indifferente di vitamine antiossidanti e fibre.
Che siate sportivi o meno, quindi, il gelato può essere considerato come un alimento completo e nutriente già di suo.
Se invece praticate regolarmente attività fisica, allora sappiate che può essere anche un ottimo sostegno per il vostro stile di vita più movimentato.
Questo soprattutto perché si tratta di un alimento altamente digeribile con un apporto di energia nel breve termine.
La presenza di zuccheri semplici, che vi abbiamo appena illustrato, espressi principalmente in mono e bisaccaridi, fa sì che siano digeriti molto rapidamente e pronti ad essere bruciati nel corso di un’attività anaerobica.
Per quella aerobica, per cui è richiesta maggiore resistenza, sono prediletti invece i carboidrati (zuccheri) più complessi.
Questi aspetti sono molto importanti, perché mantengono l’atleta pronto alla gara, invece che appesantirlo con la digestione di alimenti più compositi.
In questo senso, tutti i sorbetti alla frutta, sono ideali prima di praticare la vostra attività sportiva.
In caso di recupero, invece, le esigenze cambiano e i gusti verso cui propendere, anche.
Nel post-allenamento, infatti, giovano molto i gusti alla crema, per l’apporto proteico necessario a ristabilire le proteine “danneggiate”.
Anche gusti a base di frutta secca possono essere considerati molto utili al recupero, per la presenza di omega-3. Così come, i gusti contenti un quantitativo di zuccheri maggiore, per ripristinare la riserva di glicogeno e il recupero dei muscoli coinvolti.
Ottime poi le proprietà antiossidanti di spezie e vegetali e l’apporto di sali minerali contenuto nei gusti agli agrumi (arancia, limone).
A questi principi base, che giustificano il consumo di gelato da parte degli sportivi, si sono aggiunte, di recente, formule di gusti più mirati, come possono essere i gelati proteici, una particolare categoria di gelati funzionali.
I gelati proteici, ad esempio, si rivolgono a tutti coloro che lavorano in palestra per sviluppare la massa muscolare. In questo senso, si rende più utile un gelato maggiormente ricco di proteine, a discapito di zuccheri e grassi.
In quest’ultimo caso, chiaramente, i gusti preparati per questa tipologia di consumatori, dovranno prevedere dosi più abbondanti o ingredienti molto ricchi di queste proprietà, magari senza ricorrere alle polveri già pronte, e propendere per un impiego di zuccheri ancora più semplici da digerire e a basso indice glicemico, come la stevia.
Il bilanciamento degli zuccheri, all’interno di una ricetta, sappiamo bene essere una questione cruciale per chi si cimenta ogni giorno nella preparazione del gelato.

Fonte: GelatOnline

Tutti i numeri del gelato artigianale. Il Gelato Day 2020 si racconta al 41° Sigep

A Sigep, il Gelato Day, la giornata con cui l’europa il prossimo 24 marzo celebrerà un patrimonio del gusto e della filiera che, solo nel vecchio continente, conta oltre 65.000 punti vendita, 315.000 addetti e 9,5 miliardi di euro di fatturato.
Rimini, 8 gennaio 2020 – Una vera eccellenza gastronomica, emblema della creatività e della professionalità artigiana, che, solo in Europa, conta 9,5 miliardi di euro di fatturato, 315.000 addetti e oltre 65.000 punti vendita. È il gelato artigianale, unico alimento a cui l’Unione Europea abbia finora dedicato una giornata, in quanto capace di valorizzare i prodotti agro-alimentari di ogni singolo Stato membro.
E, in attesa di celebrare l’ottava edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, in programma il prossimo 24 marzo, il Gelato Day 2020 si presenta a SIGEP, il salone mondiale del dolciario artigianale di Italian Exhibition Group, che si terrà al quartiere fieristico riminese dal 18 al 22 gennaio. Anticipando tendenze e innovazioni di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali e Caffè, la kermesse è un punto di riferimento per tutti i professionisti di questi comparti e la sua 41esima edizione si preannuncia la più ricca di sempre. Non può quindi mancare il Gelato Day, nato per celebrare e promuovere il gelato artigianale, alimento che non rappresenta solo un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, ma che è anche un vero patrimonio per l’intera filiera, capace di muovere miliardi in tutto il pianeta.
I NUMERI DEL GELATO ARTIGIANALE. Si stima infatti che le 108.000 le gelaterie presenti in 76 diversi paesi nel mondo abbiano generato un fatturato complessivo di ben 16 miliardi di euro nel 2018, con una crescita del +6% rispetto al 2017, migliorando il trend già positivo degli ultimi anni.
Il 60% del giro d’affari è realizzato nel Vecchio Continente, dove si concentrano i principali mercati per presenza di gelaterie e per consumi di gelato artigianale. Dei best performer europei, Spagna e Polonia sono i Paesi che hanno registrato i più alti tassi di crescita – rispettivamente del +4% e del +6% -, con la Polonia che si conferma il mercato più dinamico del momento. Ma è l’Italia che continua a detenere la leadership mondiale sia per numero di punti vendita sia per fatturato, grazie alle 39.000 gelaterie (10.000 specializzate e 29.000 bar e pasticcerie con gelato artigianale) che danno lavoro a circa 150.000 addetti e realizzano un fatturato di 2,8 miliardi di euro, pari a circa il 30% del mercato europeo. Segue la Germania, dove si contano 9.000 gelaterie (di cui 3.300 sono gelaterie pure): di queste, circa la metà (4.500) sono gelaterie di proprietà di italiani, che danno lavoro a oltre 20.000 persone di cui la metà di origine italiana. Le gelaterie stagionali sono 2.200 e, se un tempo la stagione andava da marzo ad ottobre, oggi i tempi si sono allungati: una stagione va da 9 a 10 mesi e già da febbraio viene reclutato il personale per tutta la stagione. Importanti anche i numeri delle gelaterie artigianali presenti in Spagna (2.200), Polonia (2.000), Inghilterra (1.100) e Austria (900), a cui seguono Grecia (680) e Francia (450).
Per quanto riguarda invece il resto mondo, esclusa l’Europa, si contano circa 43.000 gelaterie, con in testa mercati quali Argentina, Stati Uniti, Brasile, e si registra una crescente importanza nei mercati del lontano oriente quali Cina, Corea, Malesia e Australia, dove una forte presenza di cittadini di origine italiana ha portato a una grande diffusione del gelato prodotto con metodi artigianali.
LEADERSHIP TRICOLORE. A determinare un successo di così vasta portata è la capacità dimostrata dalla filiera italiana del gelato artigianale nel saper coniugare la tradizione con l’innovazione, la creatività con la tecnica, gli ingredienti di qualità con le attrezzature di ultima generazione. Sempre l’Italia, infatti, è leader mondiale anche nel settore degli ingredienti e dei semilavorati per gelato, in cui operano 65 imprese che generano un fatturato complessivo di 1,8 miliardi di euro, di cui 800 milioni di semilavorati per gelato. Senza contare il rilevante impatto della filiera sugli acquisti di prodotti agroalimentari. Infine, l’Italia è leader mondiale nel settore della produzione delle macchine e delle vetrine per le gelaterie. Si tratta di un sistema industriale che conta 13 imprese di macchinari che controllano quasi il 90% del mercato mondiale con un fatturato di 229 milioni di euro, a cui si aggiungono 11 aziende di vetrine per un fatturato di 252 milioni di euro.
GELATO DAY A SIGEP. L’ottava edizione del Gelato Day si presenterà proprio accanto al cuore pulsante di Sigep, nella Hall Sud, nello spazio dedicato all’interno dello stand di Artglace, l’associazione che, con Longarone Fiere, è stata ideatrice della Giornata Europea del Gelato Artigianale. Un’occasione per tutti i gelatieri per scoprire come partecipare attivamente al Gelato Day – a disposizione per loro anche il “kit Gelato Day” con 250 coppette, cucchiaini, tovaglioli, portatovaglioli e una vetrofania, da ritirare direttamente presso lo stand – e per tutti i visitatori di assaggiare il gelato allo yogurt variegato alle fragole, il gusto dell’anno scelto dall’Olanda per l’edizione 2020. Come da tradizione, infatti, ogni edizione ha il suo gusto e, dopo un 2019 all’insegna dell’italianità con l’autentico tiramisù, quest’anno è la volta del Paese dei mulini a vento, che ha scelto un gusto capace di coniugare tanto la sua lunga tradizione casearia quanto la straordinaria qualità riconosciuta alle sue fragole.
Non solo: nelle giornate di domenica 19, lunedì 20 e martedì 21 gennaio, sempre alle ore 11, in Sala Gialla, si terranno le presentazioni della Giornata Europea del Gelato Artigianale, che, fin dalla sua istituzione, rappresenta un’occasione unica per comunicare e promuovere in tutta Europa i pregi e le virtù delle produzioni artigianali, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità, attraverso iniziative ed eventi, che correranno anche sul web e sui social network grazie al sito www.gelato-day.it e agli account ufficiali del Gelato Day su Twitter e Facebook (www.facebook.com/24MarzoEuropeanGelatoDay).

La Giornata Europea del Gelato Artigianale è l’unica giornata che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato ad un alimento. Celebrata il 24 marzo di ogni anno in tutti i Paesi europei, con eventi, incontri ed iniziative volti a diffondere la cultura del gelato artigianale, quella del “Gelato Day” è un’occasione unica per contribuire alla valorizzazione di questo prodotto, alla promozione del sapere artigiano e allo sviluppo della tradizione gastronomica del settore. Peculiarità del “Gelato Day” è il “Gusto dell’Anno”, scelto ogni anno da uno dei Paesi aderenti: per l’ottava edizione del Gelato Day del 24 marzo 2020 sarà lo yogurt variegato alle fragole, scelto dall’Olanda.
Accanto ai suoi ideatori, Longarone Fiere e Artglace, il Gelato Day vede come partner dell’edizione 2020 ACOMAG- Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato, Associazione Italiana Gelatieri, CNA, Comitato Gelatieri Campani, Confartigianato, Federazione Italiana Gelatieri, G.A. – Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di produzione propria, G.A.T. – Gelatieri Artigianali del Triveneto, Maestri della Gelateria Italiana, SIGEP – Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di Italian Exhibition Group, e UIF – Unione Italiana Food.

Fonte: ilgelatoartigianale.info

Sigep e A.B. Tech Expo: è a Rimini l’evento chiave per il foodservice dolce internazionale

Rimini, 22 gennaio 2020 . Sei parole chiave per indicare il futuro del foodservice dolce: qualità, italianità, innovazione, expertise, design e passione. Un settore in costante espansione e due manifestazioni che di edizione in edizione crescono per dimensioni e qualità degli espositori e dei visitatori: oltre 200mila presenze di operatori professionali, 33mila buyer provenienti da 187 Paesi, in testa Spagna, Germania e Francia, ma anche tanti paesi da Asia e Americhe a partire da Cina e Stati Uniti. Sono questi i numeri record di Sigep, il Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, giunto alla 41esima edizione e di A.B. Tech Expo, 6° Salone delle tecnologie e prodotti per la panificazione, pasticceria e dolciario, che hanno chiuso i battenti oggi dopo un´altra straordinaria edizione. Le due manifestazioni di Italian Exhibition Group, inaugurate sabato scorso dal Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini hanno aperto l´anno confermandosi un volano potente per lo sviluppo di un´industria che si nutre di artigianalità e qualità e che rappresenta il meglio della tradizione dolciaria italiana nel mondo.

Sigep e A.B. Tech Expo in apertura dell´anno si consolidano come appuntamento irrinunciabile in cui si definiscono le tendenze del settore. Luogo in cui si incontra il business, l´internazionalità, le competizioni e l´aggiornamento professionale. 1.250 espositori provenienti da oltre 30 paesi che nei 129mila metri quadri del quartiere fieristico riminese concludono affari e colgono importanti visioni sul futuro del comparto.
E per offrire un ulteriore punto di osservazione sul foodservice dolce da quest´anno è nata la Vision Plaza: un luogo, ma anche un think tank, che nei 5 giorni di manifestazione ha ospitato affollatissimi talk nei quali esperti di settore hanno condiviso la loro visione su come cambiano i consumi, quali sono le tendenze dell´Out of Home e quali le innovazioni che segneranno l´anno. La Vision Plaza è stata, da questo punto di vista, una apprezzata bussola per orientarsi in un mercato globale in continua evoluzione e crescita in particolare nel momento della colazione.

Sigep e A.B. Tech Expo sono al fianco delle imprese clienti anche grazie alle partnership con le principali realtà associative: Acomag e UIF-Gruppo Prodotti per Gelato, Consorzio Sipan, Italmopa, Aibi-Assitol, SCA-Specialty Coffee Association e Fipe Confcommercio. Sempre più stretta la collaborazione anche con Agenzia ICE, per l´attività di incoming di operatori esteri e campagne di comunicazione sui principali mercati target.

I prossimi appuntamenti della filiera Food&Beverage di IEG: Beer&Food Attraction e BBTech Expo dal 15 al 18 febbraio 2020 presso il quartiere di Rimini. Golositalia dal 22 al 26 febbraio 2020 presso il quartiere di Montichiari (Brescia). Cosmofood dal 7 all´11 novembre 2020 presso il quartiere di Vicenza.
La prossima edizione di SIGEP si terrà a Rimini dal 16 al 20 gennaio 2021.

Fonte: Sigep.it